Protagonista del blog è il verde muschio, colore che viene analizzato attraverso 25 post (e non solo) in vari ambiti e tematiche. Ogni post ha lo scopo di evidenziare, nel modo più esauriente possibile, tutte le sfumature e accezioni cromatiche di questo colore.
Invito i più curiosi ad andare nelle etichette e cliccare su "curiosità" per avere maggiori informazioni e saperne di più su questo magnifico colore.
Buona lettura!

martedì 20 dicembre 2016

25 - Passo finale

7 OTTOBRE 2016. Questa è stata la data del mio primo post in questo blog, il quale mi ha dato la possibilità di porre la mia attenzione su una delle caratteristiche fondamentali delle "cose" che ci circondano: ovvero il colore.
Tuttavia, vero protagonista del blog e mio piccolo compagno di avventure è stato il colore verde muschio.

Inizialmente ammetto, di essere stato al quanto titubante e prevenuto, di aver sottovalutato l'importanza della tematica del colore degli oggetti che ci stanno attorno. Sarà forse, perché in una società come la nostra, dominata e manipolata in pieno dall'avanzamento della tecnologia, si cerca sempre meno di porre l'attenzione sulla fattezza e concretezza delle cose che ci stanno intorno, o lo si fa solamente, in modo del tutto superficiale, da un punto di vista "virtuale".

Dunque mi sono ritrovato a parlare e a contestualizzare tale colore, il verde muschio, in diversi ambiti e tematiche. Il primo luogo mi sono soffermato su quelle che sono le sue accezioni cromatiche, nell'identificare il verde muschio nelle diverse lingue del mondo e nell'evidenziare i codici che lo caratterizzano.
E' stato certamente interessante constatare, anche, come uno specifico colore, quale il verde muschio, possa essere protagonista di alcune leggende e storie mitologiche, di alcuni repertori musicali o ancora possa diventare parte di un titolo, di uno sfondo o essere un semplice componente della palette in ambito cinematografico.
Non potevo non porre l'attenzione e studiare il verde muschio in ambito scientifico, soffermandomi sulla chimica e sulla medicina, dove sono stato particolarmente colpito dal fatto che è proprio dal muschio, pianta da cui deriva il colore, che potrebbe derivare la cura per l'Alzheimer.
La mia ricerca sul verde muschio ha toccato ancora svariati ambiti: dalla cucina, alla moda, soffermandosi sulla pubblicità, su un brevetto e su un emblema che caratterizzasse al meglio il colore da me analizzato. Ho avuto anche modo di ricercare un personaggio, Patrick Blanc inventore dei giardini verticali in muschio, il quale ha fatto grazie al muschio (e di conseguenza del colore) la propria fortuna artistica ed economica.
In ambito artistico oltre alla ricerca del colore verde muschio nei vari repertori musicali, ho voluto porre l'attenzione anche sulle arti pittoriche, proseguendo la mia ricerca nell'architettura e nel design, trovando particolarmente interessante il fatto che per alcuni designer, artisti e architetti, il muschio è fonte di ispirazione e materiale ideale per i loro lavori.
Sicuramente interessanti sono stati i post relativi al colore selvaggio, la nuvola e l'abbecedario che mi hanno permesso di indagare sulla storia del verde muschio, di analizzarlo a pieno, attraverso la ricerca di un documento o di un fumetto, e di constatare, con particolare interesse, ancora come il verde muschio possa essere protagonista di alcuni proverbi e quindi di quella che viene comunemente detta saggezza popolare.
Interessanti sono stati i post aggiuntivi, (vi invito a visionarli cliccando sull'etichetta CURIOSITA'), con i quali ho avuto modo di scavare a fondo, documentandomi maggiormente sul colore verde muschio, cogliendone a piena la sua intensità e tonalità. Sapevi ad esempio che è possibile ortientarsi con il verde muschio?
Più impegnativo, ma sicuramente più formativo, è stato il post relativo all'anatomia del colore nel quale con un approccio narrativo, attraverso una racconto di fantasia da me inventato, mi son voluto mettere nei panni del colore verde muschio, mostrando una verità che può benissimo essere contestualizzata ai giorni nostri: ovvero il fatto che le sfumature, ciò che genericamente si identifica per "diverso", o minoranze, non sempre deve essere oggetto di incomprensione, discriminazione e intolleranza; bensì bisogna avere la prontezza e la caparbietà di capire come la diversità (o le sfumature se rimaniamo ancora nell'ambito dei colori) può essere conoscenza.
Non esistono bianchi e neri, musulmani e cristiani, omosessuali ed etero, esistono persone, culture, problemi, risorse, talenti, lingue, storie. Non siamo tutti uguali, siamo tutti diversi, e questa è solo una cosa positiva (proprio come i colori di un arcobaleno).

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